IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA CONFERISCE LA MEDAGLIA D’ORO AL MERITO CIVILE ALLA BANDIERA DELLA POLIZIA DI STATO
Era il febbraio 2023. La nostra Sezione – nata da appena due mesi – pubblicò un post su FB che si intitolava “STORIA DI UNA MEDAGLIA MANCATA”. Avevamo appena scoperto che, sebbene nel fosse stato emanata una legge ad hoc – con disegno di legge presentato da esponenti politici di peso dell’epoca e sostenuto, a livello parlamentare, da tutti i partiti (tranne, guarda un po’, i missini) – per riaprire i termini di presentazione della proposta di conferimento della Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Bandiera della Polizia di Stato per l’attività svolta durante la Liberazione, questa medaglia non era stata mai attribuita. Il post concludeva con la promessa di cercare di saperne di più.
In realtà, presto abbiamo appreso, consultando i verbali della Commissione Unica Nazionale di I grado per la concessione delle qualifiche partigiane e delle decorazioni al valor militare conservati presso l’Archivio Centrale dello Stato, che qualcosa era andato storto. La Commissione ritenne di rigettare la proposta di onorificenza. Questo perché, a parere della stessa, nonostante l’apporto di quanti già decorati al V.M. “non emerge il Valor Militare collettivo, a livello e portata nazionali di un Corpo dello Stato nel corso, ben limitato nel tempo, della lotta partigiana e in pro della Resistenza: tanto più non ricorrendovi (…) il requisito del livello organico delle forze operative (reparti o comandi impegnati collettivamente in azioni belliche, al di là, quindi di quelle istituzionali o umanitarie”.
È così che nasce la decisione di gettarsi nell’impresa di raccogliere tutti i dati rinvenibili di poliziotti che parteciparono alla Resistenza, “impresa” veramente notevole per chi, come noi, svolge queste ricerche a livello amatoriale nei ritagli di tempo e spinti esclusivamente dalla volontà di restituire alla Storia le Storie spesso misconosciute dei Poliziotti Partigiani. Siamo riusciti, in due anni circa, a raccogliere moltissimi dati e abbiamo creato il nostro database, fruibile attraverso il sito, per la consultazione di tutt*. Al momento della presentazione del database erano 580 nominativi, oggi, a distanza di due mesi, abbiamo raggiunto quota 655.
Il nostro lavoro – ed in particolare l’elaborazione dei dati riguardanti i Poliziotti riconosciuti, dalle diverse Commissioni per il riconoscimento delle Qualifiche Partigiane, come Partigiani Combattenti, Patrioti o Benemeriti – è stato notevolmente apprezzato anche dalla Polizia di Stato, tanto è vero che circa un mese e mezzo fa, siamo stati coinvolti ufficialmente nelle ricerche che l’Ufficio Storico della Polizia di Stato ha condensato in una nuova proposta per l’ottenimento di onorificenza alla Bandiera della Polizia di Stato. E, a coronamento del lavoro nostro e di quello di tutti i partecipanti al progetto, che, il 1° aprile 2025, la Presidenza della Repubblica ha inteso conferire la Medaglia d’Oro al Merito Civile alla Bandiera della Polizia di Stato, con questa toccante motivazione : “All’indomani dell’armistizio del1’8 settembre 1943, in un momento tra i più difficili della storia d’Italia, gli appartenenti alla Pubblica Sicurezza con diversi gradi, ruoli e responsabilità, divisi nelle azioni, ma uniti negli ideali di libertà e di giustizia, operarono nei reparti e negli uffici di Polizia, opponendosi al regime di occupazione ed alla legislazione razziale. Le non comuni virtù di coraggio e abnegazione, anche sino all’estremo sacrificio, determinarono 164 caduti, a testimonianza del loro valoroso contributo alla Guerra di Liberazione, consegnandolo così alla memoria eterna della Patria. 8 settembre 1943 – 25 aprile 1945 -Territorio Nazionale”.
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